Parla di famiglia. Di persone che si amano, di figli, nipoti, nuore e generi, cognati e cugini. È una storia fatta di rapporti umani, di decisioni sofferte e di terra.
La storia della nostra famiglia è sempre stata legata alla terra. Anche quando siamo stati lontani, in posti diversi e remoti, le colline del Monferrato ci hanno sempre richiamato a loro tenendoci uniti.
Nel cassetto della nonna ci sono delle lettere.
La più vecchia è datata settembre 1951 e a scriverla è Mario Mantelli, il cognato di Giovanni Tizzani, il nonno. La destinataria è Angela Grimaldi con la quale organizza un incontro tra lei e Giovanni a Castelnuovo Belbo dove la nonna vive.
Dopo essersi incontrati tra i due inizia una fitta corrispondenza che li porta a sposarsi il 16 febbraio del 1952.
Insieme, iniziano ad occuparsi dell'azienda agricola, producendo vino e allevando animali.
È in quel periodo che la famiglia inizia ad allargarsi con la nascita di Mirella e Silvana.
Verso la fine degli anni 80 il nonno decide di trasferire la famiglia ad Alessandria e sospendere l'attività agricola per lavorare come meccanico per le Ferrovie dello stato mantenendo la cascina come passione.
Mirella e silvana si sposano e la famiglia si allarga ulteriormente con la nascita di Alberto, Giorgio, Gloria e Federico. A questo punto la cascina a Valparolo diventa il ritrovo ideale per trascorrere del tempo insieme durante i fine settimana.
Dopo la morte del nonno per anni la casa viene frequentata sporadicamente, fino al 2021 quando Giorgio e Federico decidono di riprendere l'attività agricola e portare avanti quello che aveva iniziato Giovanni, dedicandosi alla coltivazione di frutta e verdura insieme a tutta la famiglia.